Molti danzatori e, in generale, molti pazienti, sentono il bisogno di scrocchiare una o più articolazioni del proprio corpo. Questa necessità tende ad aumentare col passare del tempo e contemporaneamente diminuisce l’effetto benefico conseguente allo scrocchio: compare infatti una nuova sensazione, questa volta dolorosa. Si tratta di dolore causato dall’instabilità ed è il campanello d’allarme che dice che bisogna iniziare davvero a porre rimedio.
Perché succede?
Quando scrocchiamo un’articolazione, la stiriamo: separiamo le superfici articolari oltre la loro “posizione normale” allungando i tessuti circostanti, compresi capsula e legamenti. Questo, nell’immediato, ci da la sensazione di essere più flessibili.
Nel tempo, però, col ripetere dello stesso gesto sulla stessa articolazione, i tessuti diventano irrimediabilmente “overstretched” – allungati- e l’articolazione rimane instabile.
Ti chiederai:
questo discorso vale anche per le manipolazioni che può farti un professionista durante un trattamento?
Un conto è la manipolazione di un professionista, che lavora in modo specifico su una restrizione di mobilità, un conto è la manipolazione “fai da te”. Generalmente quest’ultima è una manipolazione aspecifica, che non libera in modo selettivo un determinato segmento, ma sollecita e indebolisce quelli sopra e sottostanti.
Come fare per rimediare?
Smettere è molto difficile, lo so!
Intanto non pretendere subito di smettere completamente di scrocchiare. Piuttosto prova prima a ridurre il numero di volte al giorno in cui ripeti il gesto.
Usa il desiderio di scrocchiarti come segnale di avvertimento per l’instabilità. Quanto più frequentemente la avverti, tanto più è instabile l’articolazione. Questo significa che faresti bene a eseguire esercizi mirati di stretching e di stabilizzazione profonda fino ad avvertire che la necessità di scrocchiare diminuisce nel tempo.
Fatti seguire da un professionista preparato così da non commettere errori
Ricorda: proteggere le superfici delle tue articolazioni perché più tardi arrivi a questo momento, più è difficile rimediare.
