La verità sulla core stability

La core stability (stabilità del core) è essenziale per ognuno di noi, non solo per gli atleti. Eppure, mentre tutti sappiamo di averne bisogno, la maggior parte di noi non sta facendo ciò di cui ha davvero bisogno per ottenere il massimo dai propri allenamenti.

Il risultato? Molti dolori alla schiena e alle anche derivano da esercizi che:

  • o sono inefficaci per ciò che realmente deve essere lavorato
  • o sono essi stessi un fattore contributivo all’infortunio.

 

Sfatiamo subito un mito: core stability NON significa

  • fare centinaia di sit-up,
  • ottenere un “addome scolpito” 
  • essere in grado di mantenere la posizione di plank per 3 minuti.

 

Core stability significa:

  • controllare la colonna vertebrale in modo dinamico
  • coordinare in modo raffinato tutti i muscoli che controllano il tronco, non solo gli addominali.
  • regolare il livello di controllo necessario, a seconda della situazione.
  • trasferire in modo efficace la forza attraverso il corpo in modo subconscio e reattivo 

Anche se tutti abbiamo bisogno di un certo grado di core stability, alcune persone ne hanno bisogno più di altre.

Per un ballerino, ad esempio, significa possedere una raffinata coordinazione di tutti i muscoli per consentire una mobilità fluida, ma controllata; non un “irrigidirsi” in un punto del corpo. Il tutto in modo subconscio nella maggior parte delle situazioni. Più facile a dirsi che a farsi…

Non dobbiamo però pensare solamente agli atleti per capire come fare vera core stability, sai? Tutte le volte che vai in palestra, facci caso, l’istruttore lancia spesso messaggi di questo tipo: “Appiattite la zona lombare e stringete gli addominali perché altrimenti vi fate male alla schiena”.

Diciamo che questa frase, come molte altre, racchiude diversi errori… Ti consiglio di leggere le immagini che seguono (sono tratte da un post pubblicato sul mio profilo Instagram – per seguirmi basta cliccare nell’apposito tasto che trovi in calce alla pagina) e leggere il prossimo articolo del blog dal titolo: “Cosa ti serve per allenare davvero la core stability”.

Non perdertelo per nessun motivo.

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