Che tu sia paziente o terapeuta, ti sei mai chiesto cosa fa davvero la differenza se vuoi prevenire infortuni, recidive o “banalmente” migliorare la tua performance a qualsiasi livello?
Lavorare sulla core stability.
Ma non nel modo in cui normalmente ci viene classicamente spiegato nel fitness, nel wellness, nella rieducazione posturale o nella riabilitazione tradizionale.
Un vero allenamento del core scende in profondità, prima di tutto su quei distretti che, come professionisti, manipoliamo molto, a volte, troppo frequentemente, senza domandarci se i problemi derivino più da una perdita di mobilità che da una microinstabilità. Prima fra tutti: l’articolazione sacro-iliaca.
Si tratta di arricchire l’approccio manipolativo andando oltre alla manipolazione, con esercizi di attivazione “mirati” e profondi. Non è una questione di irrigidire gli addominali o limitarsi agli esercizi che da tempo vanno per la maggiore negli allenamenti funzionali. Si tratta di esercizi profondi e raffinati, capaci di cambiare in poco tempo e in modo radicale la percezione e il controllo del proprio corpo, donando leggerezza, “spazio” e stabilità.
Vuoi un esempio? Clicca sulla foto per vedere un utile esercizio.
Cosa ne pensi? Ci sono molti altri dettagli per perfezionare e completare questo esercizio, inserirli tutti in un breve video non è possibile, per cui, se hai dubbi, scrivimi pure.
Nel frattempo ti consiglio di dedicare alcuni minuti alla lettura di altri due post del blog:
“La verità sulla core stability” e “Cosa ti serve sapere per allenare davvero la core stability?”,
Sono molto utili per entrare più da vicino nel focus delle testimonianze estratte dello scambio finale di una delle Masterclass dell’ultimo corso che ho organizzato (“Le applicazioni del MetodoINSIGHT: dalla danza alla clinica su paziente”, Parma, 15-16-17 marzo 2024).
Durante questa Masterclass che si è svolta presso la Scuola Professione Danza, insieme alla direttrice Lucia Giuffrida, ogni corsista ha lavorato accanto a un allievo applicando il MetodoINSIGHT nell’approccio alla sacroiliaca. I feedback sono stati molto, molto interessanti, soprattutto perché dati da ragazzi in formazione professionale che lavorano ogni giorno ore e ore con corpi alla ricerca di livelli sempre più alti di performance.
Mi raccomando… se sei interessato a saperne di più, sul tema della sacro iliaca, non esitare a scrivermi.
A presto! Qui nel blog o nei prossimi appuntamenti dedicati alla formazione 😉
PS. Clicca sulla foto di gruppo per vedere il video delle testimonianze.
